Page 108 - Studia Universitatis Hereditati, vol 8(2) (2020)
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gua italiana ed invitarli a frequentare corsi di lin- zazione dei progetti rivolti allo sviluppo del bi-
gua italiana per adulti. linguismo.
studia universitatis hereditati, letnik 8 (2020), številka 2 hereditati
Siccome per ottenere risultati positivi e Conclusione
soddisfacenti nella rivitalizzazione e nella pro- L’analisi dei due esempi di buona pratica che
mozione di una lingua minoritaria è necessa- hanno permesso di ottenere i migliori risulta-
rio coltivare un’interazione reciproca tra la sfera ti nell’ambito della rivitalizzazione delle lingue
scolastica sociale e governativa, le proposte fat- minoritarie in Galles e nei Paesi Baschi suscita
te sopra non possono essere realizzate senza l’a- speranza che, allo stato attuale, esistano anco-
iuto del governo e delle autorità locali e regiona- ra dei margini per un intervento efficace anche
li. Come suggeriscono anche Burra e Debeljuh per la lingua italiana nell’Istria slovena. A que-
(2013, 170), la legislazione connessa allo status sto scopo è fondamentale agire partendo da una
della lingua italiana, intesa come lingua dell’am- pianificazione programmata e relativa concretiz-
biente, dovrebbe essere migliorata e implemen- zazione ben strutturata nei vari settori d’inter-
tata. Essa dovrebbe essere inquadrata all’interno vento. In tal senso è di grande importanza una
della massima decentralizzazione del territo- presa di coscienza e responsabilizzazione sia del-
rio nazionale, attribuendo alle autonomie locali la popolazione italofona sia di quella maggiorita-
competenze speciali nel settore amministrativo, ria. Benché i provvedimenti adottati nell’ambi-
educativo ed economico, attraverso la devoluzio- to scolastico, insieme allo sforzo, alle iniziative e
ne dei poteri dal livello nazionale a quello regio- alla premura degli insegnati del territorio bilin-
nale. A tale scopo sarebbe opportuno costituire gue rappresentino sicuramente un pilastro mol-
una Regione a Statuto speciale, comprendente i to importante nella rivitalizzazione della lingua
comuni di Capodistria, Ancarano, Isola e Pira- italiana nell’Istria slovena, non possiamo aspet-
no, che assomiglierebbe al sistema basco e galle- tarci una soluzione che provenga solamente dal
se. Per la sua realizzazione sarebbe sicuramente sistema educativo. Esistono, infatti, due assi: un
necessario anche il coinvolgimento attivo della asse dinamico comprendente gli studenti e i loro
comunità italiana residente sul territorio. A li- genitori che dopo un certo numero di anni la-
vello legislativo bisognerebbe, inoltre, emanare sciano la scuola e un asse stabile (l’amministra-
una legge sull’uso della lingua italiana, che pren- zione, gli insegnanti, i cittadini ecc.) che resta sul
derebbe spunto dal disegno di legge gallese Wel- campo più a lungo. Tutti gli interventi effettua-
sh language act. Questa legge conferirebbe ad un ti sull’asse dinamico sono in un certo senso tem-
nuovo organismo, istituito come ente pubblico poranei, mentre quelli effettuati sull’asse stabile
non ministeriale su modello del Welsh langua- sono sicuramente più efficaci e hanno una dura-
ge board, le competenze esposte nei vari settori ta molto più lunga. I risultati della nostra ricerca
d’intervento. hanno mostrato che le modalità e i contenuti di
un intervento di successo dovrebbero sorgere dal
La Regione a Statuto speciale menzionata modello dei tre partner secondo il quale è neces-
sopra dovrebbe collaborare strettamente sia con sario prendere dei provvedimenti nel settore go-
il governo sloveno sia con quello italiano. Tutte e vernativo, scolastico e sociale. Il sostegno istitu-
tre le parti dovrebbero contribuire alla pianifica- zionale fornito dallo stato o dal governo locale
zione e alla rivitalizzazione della lingua italiana è molto importante, se non di vitale importan-
nell’Istria slovena fornendo fondi per sostene- za. Le autorità hanno almeno tre ruoli principa-
re le iniziative linguistiche e per produrre mate- li: prendere decisioni, finanziare progetti e adot-
riali didattici in lingua italiana di alta qualità. A tare - o meno - leggi linguistiche a favore della
tale fine sarebbe bene imitare la mossa del gover- lingua minoritaria dando legittimità al proget-
no gallese e istituire un Development Fund che to di rivitalizzazione. Tuttavia, anche la politica
potrebbe assicurare i finanziamenti per la realiz-
gua italiana per adulti. linguismo.
studia universitatis hereditati, letnik 8 (2020), številka 2 hereditati
Siccome per ottenere risultati positivi e Conclusione
soddisfacenti nella rivitalizzazione e nella pro- L’analisi dei due esempi di buona pratica che
mozione di una lingua minoritaria è necessa- hanno permesso di ottenere i migliori risulta-
rio coltivare un’interazione reciproca tra la sfera ti nell’ambito della rivitalizzazione delle lingue
scolastica sociale e governativa, le proposte fat- minoritarie in Galles e nei Paesi Baschi suscita
te sopra non possono essere realizzate senza l’a- speranza che, allo stato attuale, esistano anco-
iuto del governo e delle autorità locali e regiona- ra dei margini per un intervento efficace anche
li. Come suggeriscono anche Burra e Debeljuh per la lingua italiana nell’Istria slovena. A que-
(2013, 170), la legislazione connessa allo status sto scopo è fondamentale agire partendo da una
della lingua italiana, intesa come lingua dell’am- pianificazione programmata e relativa concretiz-
biente, dovrebbe essere migliorata e implemen- zazione ben strutturata nei vari settori d’inter-
tata. Essa dovrebbe essere inquadrata all’interno vento. In tal senso è di grande importanza una
della massima decentralizzazione del territo- presa di coscienza e responsabilizzazione sia del-
rio nazionale, attribuendo alle autonomie locali la popolazione italofona sia di quella maggiorita-
competenze speciali nel settore amministrativo, ria. Benché i provvedimenti adottati nell’ambi-
educativo ed economico, attraverso la devoluzio- to scolastico, insieme allo sforzo, alle iniziative e
ne dei poteri dal livello nazionale a quello regio- alla premura degli insegnati del territorio bilin-
nale. A tale scopo sarebbe opportuno costituire gue rappresentino sicuramente un pilastro mol-
una Regione a Statuto speciale, comprendente i to importante nella rivitalizzazione della lingua
comuni di Capodistria, Ancarano, Isola e Pira- italiana nell’Istria slovena, non possiamo aspet-
no, che assomiglierebbe al sistema basco e galle- tarci una soluzione che provenga solamente dal
se. Per la sua realizzazione sarebbe sicuramente sistema educativo. Esistono, infatti, due assi: un
necessario anche il coinvolgimento attivo della asse dinamico comprendente gli studenti e i loro
comunità italiana residente sul territorio. A li- genitori che dopo un certo numero di anni la-
vello legislativo bisognerebbe, inoltre, emanare sciano la scuola e un asse stabile (l’amministra-
una legge sull’uso della lingua italiana, che pren- zione, gli insegnanti, i cittadini ecc.) che resta sul
derebbe spunto dal disegno di legge gallese Wel- campo più a lungo. Tutti gli interventi effettua-
sh language act. Questa legge conferirebbe ad un ti sull’asse dinamico sono in un certo senso tem-
nuovo organismo, istituito come ente pubblico poranei, mentre quelli effettuati sull’asse stabile
non ministeriale su modello del Welsh langua- sono sicuramente più efficaci e hanno una dura-
ge board, le competenze esposte nei vari settori ta molto più lunga. I risultati della nostra ricerca
d’intervento. hanno mostrato che le modalità e i contenuti di
un intervento di successo dovrebbero sorgere dal
La Regione a Statuto speciale menzionata modello dei tre partner secondo il quale è neces-
sopra dovrebbe collaborare strettamente sia con sario prendere dei provvedimenti nel settore go-
il governo sloveno sia con quello italiano. Tutte e vernativo, scolastico e sociale. Il sostegno istitu-
tre le parti dovrebbero contribuire alla pianifica- zionale fornito dallo stato o dal governo locale
zione e alla rivitalizzazione della lingua italiana è molto importante, se non di vitale importan-
nell’Istria slovena fornendo fondi per sostene- za. Le autorità hanno almeno tre ruoli principa-
re le iniziative linguistiche e per produrre mate- li: prendere decisioni, finanziare progetti e adot-
riali didattici in lingua italiana di alta qualità. A tare - o meno - leggi linguistiche a favore della
tale fine sarebbe bene imitare la mossa del gover- lingua minoritaria dando legittimità al proget-
no gallese e istituire un Development Fund che to di rivitalizzazione. Tuttavia, anche la politica
potrebbe assicurare i finanziamenti per la realiz-