Page 106 - Studia Universitatis Hereditati, vol 8(2) (2020)
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li che l’input in lingua basca offerto nelle scuole cativo e fondare un’associazione simile al Mu-
è molto importante, ma sarebbe ingenuo pensa- diad Ysgolion Meithrin in Galles che avrebbe la
studia universitatis hereditati, letnik 8 (2020), številka 2 re che esso sia sufficiente a creare un ambiente bi- possibilità di sviluppare iniziative e campagne di hereditati
lingue. La situazione basca assomiglia molto al marketing per promuovere e mostrare i vantaggi
contesto in cui si trovano i giovani dell’Istria slo- dell’acquisizione dell’italiano in età prescolare.
vena. Similmente ai loro coetanei sloveni, anche In questo modo, le scuole dell’infanzia avrebbe-
molti giovani nei Paesi Baschi oltre all’ambiente ro la possibilità di offrire un’immersione lingui-
scolastico non hanno altri contatti con la lingua stica per accelerare l’apprendimento dell’italia-
minoritaria. Per questo motivo, ogni anno le au- no come L2 tra i bambini senza una conoscenza
torità lanciano dei progetti ufficiali o meno, ri- pregressa e di mantenere un elevato livello di pa-
volti alla moltiplicazione delle possibilità in cui dronanza linguistica tra i bambini che vengono
gli alunni vengono in contatto con la lingua ba- in contatto con l’italiano a casa.
sca fuori dall’ambiente scolastico. Si tratta di
progetti che spesso coinvolgono anche l’Associa- Nel settore dell’educazione primaria l’ita-
zione dei Genitori e vengono promossi dalle or- liano non dovrebbe rappresentare solamente una
ganizzazioni, come ad esempio UEMA (consor- materia obbligatoria prevista dal curricolo, ma
zio per il supporto reciproco e l’assistenza legale), dovrebbe, come lingua dell’ambiente sociale, oc-
AEK (istituto per la rivitalizzazione e l’insegna- cupare un posto molto più importante. Seguen-
mento del basco agli adulti) e HABE (istituto do il modello gallese e basco sarebbe opportuno
per l’insegnamento del basco agli adulti). Tra- destinare più ore all’insegnamento della lin-
mite queste iniziative si rafforzano e migliorano gua italiana introducendola gradualmente an-
i legami tra genitori, insegnanti e associazioni lo- che in altre materie scolastiche e avvicinandola
cali (Aldekoa e Gardner 2002, 349). così all’inglese a cui vengono, al momento, de-
stinate 242 ore in più. Comparando la situazio-
Proposte per una strategia d’intervento a ne della lingua inglese nelle scuole dell’obbligo
favore della lingua italiana nel territorio bilingue con quella dell’italiano si
Viste le premesse e le considerazioni esposte nei può dedurre, inoltre, che anche gli insegnanti di
capitoli precedenti, in seguito vengono rilevate lingua italiana dovrebbero avere la possibilità di
alcune proposte concrete per una strategia d’in- organizzare le cosiddette classi a livello ovvero
tervento a favore della lingua italiana nel territo- di formare gruppi omogenei meno numerosi. In
rio bilingue dell’Istria slovena. questo modo, l’insegnamento diventerebbe sicu-
ramente più facile ed efficace, permettendo agli
Per risvegliare l’amore, l’interesse e l’atteg- insegnanti di seguire più attentamente le neces-
giamento positivo verso la lingua italiana tra la sità individuali degli alunni. L’intero personale
popolazione dell’Istria slovena è opportuno ri- educativo potrebbe incoraggiare gli alunni a usa-
correre al modello dei tre partner ovvero pren- re l’italiano anche durante gli intervalli e nel loro
dere dei provvedimenti nel settore governativo, tempo libero offrendo degli adesivi o altri premi
scolastico e sociale. A livello educativo, legato simbolici. Similmente ai Paesi Baschi, anche le
alla formazione delle giovani generazioni, sareb- scuole dell’Istria slovena potrebbero promuove-
be necessario introdurre contenuti d’insegna- re l’italiano nelle attività extrascolastiche (sport,
mento dell’italiano già in età precoce in modo musica ecc.) cambiando i software dei computer
da favorire l’acquisizione successiva della lingua in modo che essi siano in lingua italiana e siste-
italiana. L’introduzione dell’italiano come L2 mando segni bilingui per i servizi igienici, per gli
già nelle scuole dell’infanzia sarebbe sicuramen- scuolabus, per le uscite ecc. Per offrire agli alunni
te un passo cruciale per la sua rivitalizzazione. A un insegnamento di alta qualità le scuole potreb-
questo scopo il governo dovrebbe offrire corsi di bero coinvolgere persone di madrelingua italia-
formazione gratuiti per l’intero personale edu- na che lavorassero accanto agli insegnanti come
è molto importante, ma sarebbe ingenuo pensa- diad Ysgolion Meithrin in Galles che avrebbe la
studia universitatis hereditati, letnik 8 (2020), številka 2 re che esso sia sufficiente a creare un ambiente bi- possibilità di sviluppare iniziative e campagne di hereditati
lingue. La situazione basca assomiglia molto al marketing per promuovere e mostrare i vantaggi
contesto in cui si trovano i giovani dell’Istria slo- dell’acquisizione dell’italiano in età prescolare.
vena. Similmente ai loro coetanei sloveni, anche In questo modo, le scuole dell’infanzia avrebbe-
molti giovani nei Paesi Baschi oltre all’ambiente ro la possibilità di offrire un’immersione lingui-
scolastico non hanno altri contatti con la lingua stica per accelerare l’apprendimento dell’italia-
minoritaria. Per questo motivo, ogni anno le au- no come L2 tra i bambini senza una conoscenza
torità lanciano dei progetti ufficiali o meno, ri- pregressa e di mantenere un elevato livello di pa-
volti alla moltiplicazione delle possibilità in cui dronanza linguistica tra i bambini che vengono
gli alunni vengono in contatto con la lingua ba- in contatto con l’italiano a casa.
sca fuori dall’ambiente scolastico. Si tratta di
progetti che spesso coinvolgono anche l’Associa- Nel settore dell’educazione primaria l’ita-
zione dei Genitori e vengono promossi dalle or- liano non dovrebbe rappresentare solamente una
ganizzazioni, come ad esempio UEMA (consor- materia obbligatoria prevista dal curricolo, ma
zio per il supporto reciproco e l’assistenza legale), dovrebbe, come lingua dell’ambiente sociale, oc-
AEK (istituto per la rivitalizzazione e l’insegna- cupare un posto molto più importante. Seguen-
mento del basco agli adulti) e HABE (istituto do il modello gallese e basco sarebbe opportuno
per l’insegnamento del basco agli adulti). Tra- destinare più ore all’insegnamento della lin-
mite queste iniziative si rafforzano e migliorano gua italiana introducendola gradualmente an-
i legami tra genitori, insegnanti e associazioni lo- che in altre materie scolastiche e avvicinandola
cali (Aldekoa e Gardner 2002, 349). così all’inglese a cui vengono, al momento, de-
stinate 242 ore in più. Comparando la situazio-
Proposte per una strategia d’intervento a ne della lingua inglese nelle scuole dell’obbligo
favore della lingua italiana nel territorio bilingue con quella dell’italiano si
Viste le premesse e le considerazioni esposte nei può dedurre, inoltre, che anche gli insegnanti di
capitoli precedenti, in seguito vengono rilevate lingua italiana dovrebbero avere la possibilità di
alcune proposte concrete per una strategia d’in- organizzare le cosiddette classi a livello ovvero
tervento a favore della lingua italiana nel territo- di formare gruppi omogenei meno numerosi. In
rio bilingue dell’Istria slovena. questo modo, l’insegnamento diventerebbe sicu-
ramente più facile ed efficace, permettendo agli
Per risvegliare l’amore, l’interesse e l’atteg- insegnanti di seguire più attentamente le neces-
giamento positivo verso la lingua italiana tra la sità individuali degli alunni. L’intero personale
popolazione dell’Istria slovena è opportuno ri- educativo potrebbe incoraggiare gli alunni a usa-
correre al modello dei tre partner ovvero pren- re l’italiano anche durante gli intervalli e nel loro
dere dei provvedimenti nel settore governativo, tempo libero offrendo degli adesivi o altri premi
scolastico e sociale. A livello educativo, legato simbolici. Similmente ai Paesi Baschi, anche le
alla formazione delle giovani generazioni, sareb- scuole dell’Istria slovena potrebbero promuove-
be necessario introdurre contenuti d’insegna- re l’italiano nelle attività extrascolastiche (sport,
mento dell’italiano già in età precoce in modo musica ecc.) cambiando i software dei computer
da favorire l’acquisizione successiva della lingua in modo che essi siano in lingua italiana e siste-
italiana. L’introduzione dell’italiano come L2 mando segni bilingui per i servizi igienici, per gli
già nelle scuole dell’infanzia sarebbe sicuramen- scuolabus, per le uscite ecc. Per offrire agli alunni
te un passo cruciale per la sua rivitalizzazione. A un insegnamento di alta qualità le scuole potreb-
questo scopo il governo dovrebbe offrire corsi di bero coinvolgere persone di madrelingua italia-
formazione gratuiti per l’intero personale edu- na che lavorassero accanto agli insegnanti come