Page 25 - Studia Universitatis Hereditati, vol 11(1) (2023)
P. 25
ia universitatisestensione, abbondanza o eccesso (32). L’a- bo omesso, in cui la «montagna» costituisce
una montagna di er ror i: costruzioni binominali con classificator i metafor ici ... 25 nalisi contrastiva mette in risalto la rilevanza del l’N2 che, attraverso lo strumentale di modo/ma-
co-testo nei processi di mappatura metaforica: niera, conferisce la sua forma all’N1 (testa sintat-
nell’esempio che segue infatti è il verbo podymat’ tica del binomio), analogamente alla costruzione
«sollevare», riferito alle «montagne d’acqua», dell’italiano [V/N a montagne] (cf. nota 7).
che contribuisce a conferire a gora la funzione di
un classificatore di forma/disposizione: (34) IT È cominciato il funerale e Markèl [...]
non riesce a trovare Jura e per di più è rima-
(32) IT Talvolta l’elica emergeva, battendo l’aria sto, con tutta quella montagna di corone,
con le sue pale impazzite, quando una mon- chiuso nella camera da letto (Boris Paster-
tagna d’acqua sollevava la poppa al di fuori nak, Il dottor Živago)
dell’acqua (Jules Verne, Il giro del mondo in
80 giorni) RUS Načalsja vynos [...] a on ne možet doi-
skat'sja Jury da vdobavok ešče zastrjal v
RUS Inogda pod naporom vodjanych gor, po- spal'ne, gde venki složeny goroju (Boris Pa-
dymavšich kormu sudna, vint pokazyvalsja sternak, Doktor Živago)
nad vodoj (Jules Verne, Vokrug sveta za vo-
sem' desjat dnej) «È iniziato il funerale […] ma lui non riesce
a trovare Jura e per di più è ancora bloccato
«A volte sotto la spinta di montagne d’ac- in camera da letto, dove le corone sono di-
qua, che sollevavano la poppa della nave, l’e- stese a montagne.»
lica emergeva dall’acqua.»
La seconda costruzione (12 occorrenze) più
In un caso specifico (33), ideja zolotoj gory, frequentemente utilizzata in russo è sempre una
che traduce esattamente l’italiano l’idea di una ccousitNru1zvioienneebrienaolimzziantaoleddaeulnticploas[s[iNfic1]atNor2eGdENi]f,oirn-
montagna d’oro, è possibile anche un’interpreta- ma e/o disposizione spaziale a sviluppo verticale
zione lessicale di montagna/gora («una monta- (kuča «mucchio», kipa «pila/cumulo», gruda
gna fatta/ricoperta di oro»), oltre alla tradizio- «cumulo disordinato»). Sebbene nella lingua
nale interpretazione metaforica («un cumulo kuča sia ormai pienamente grammaticalizzato
d’oro a forma di montagna»): come quantificatore (al pari dell’italiano muc-
chio), e possa pertanto collocare anche con nomi
(33) IT [la forza dell’immaginazione] che, che designano concetti astratti, sui quali proietta
unendo il ricordo dell’oro a quello del mon- metaforicamente il tratto di abbondanza, in
te, sa comporre l’idea di una montagna d’o- tutti gli esempi estratti sia kuča, che gli altri clas-
ro. (Umberto Eco, Il nome della rosa) sificatori, si combinano con nomi che designa-
no sostanze o materiali, mantenendo pertanto il
RUS [sila voobraženija] sočetaja ideju gory loro significato primario di accumulo verti-
s ideej zolota, sposobna porodit' ideju zolotoj cale. In un unico caso (35) il russo ricorre ad
gory. (Umberto Eco, Imja rozy) un classificatore di forma/disposizione che in-
dica sviluppo in profondità: bezdonnaja jama s
«[la forza dell’immaginazione] combinan- den’gami lett. «una buca senza_fondo.agg con
do l’idea della montagna con l’idea dell’oro, i soldi’» quale equivalente dell’italiano illimita-
è in grado di generare l’idea di una monta- ta montagna di denaro:
gna d’oro»
(35) IT Harry, vedi, non esiste questa illimitata
Infine, in (34) gora appare all’interno di una montagna di denaro. (sottotitoli, Fairly Le-
configurazione sintattica diversa da quella qui gal)
trattata, ovvero è marcato al caso strumentale
ed è introdotto da un verbo di posizione (složit’
goroju «disporre a montagna»); questo pattern
può apparire anche in una configurazione bino-
minale del tipo [N1 (V) goroj/goroju], con il ver-
una montagna di er ror i: costruzioni binominali con classificator i metafor ici ... 25 nalisi contrastiva mette in risalto la rilevanza del l’N2 che, attraverso lo strumentale di modo/ma-
co-testo nei processi di mappatura metaforica: niera, conferisce la sua forma all’N1 (testa sintat-
nell’esempio che segue infatti è il verbo podymat’ tica del binomio), analogamente alla costruzione
«sollevare», riferito alle «montagne d’acqua», dell’italiano [V/N a montagne] (cf. nota 7).
che contribuisce a conferire a gora la funzione di
un classificatore di forma/disposizione: (34) IT È cominciato il funerale e Markèl [...]
non riesce a trovare Jura e per di più è rima-
(32) IT Talvolta l’elica emergeva, battendo l’aria sto, con tutta quella montagna di corone,
con le sue pale impazzite, quando una mon- chiuso nella camera da letto (Boris Paster-
tagna d’acqua sollevava la poppa al di fuori nak, Il dottor Živago)
dell’acqua (Jules Verne, Il giro del mondo in
80 giorni) RUS Načalsja vynos [...] a on ne možet doi-
skat'sja Jury da vdobavok ešče zastrjal v
RUS Inogda pod naporom vodjanych gor, po- spal'ne, gde venki složeny goroju (Boris Pa-
dymavšich kormu sudna, vint pokazyvalsja sternak, Doktor Živago)
nad vodoj (Jules Verne, Vokrug sveta za vo-
sem' desjat dnej) «È iniziato il funerale […] ma lui non riesce
a trovare Jura e per di più è ancora bloccato
«A volte sotto la spinta di montagne d’ac- in camera da letto, dove le corone sono di-
qua, che sollevavano la poppa della nave, l’e- stese a montagne.»
lica emergeva dall’acqua.»
La seconda costruzione (12 occorrenze) più
In un caso specifico (33), ideja zolotoj gory, frequentemente utilizzata in russo è sempre una
che traduce esattamente l’italiano l’idea di una ccousitNru1zvioienneebrienaolimzziantaoleddaeulnticploas[s[iNfic1]atNor2eGdENi]f,oirn-
montagna d’oro, è possibile anche un’interpreta- ma e/o disposizione spaziale a sviluppo verticale
zione lessicale di montagna/gora («una monta- (kuča «mucchio», kipa «pila/cumulo», gruda
gna fatta/ricoperta di oro»), oltre alla tradizio- «cumulo disordinato»). Sebbene nella lingua
nale interpretazione metaforica («un cumulo kuča sia ormai pienamente grammaticalizzato
d’oro a forma di montagna»): come quantificatore (al pari dell’italiano muc-
chio), e possa pertanto collocare anche con nomi
(33) IT [la forza dell’immaginazione] che, che designano concetti astratti, sui quali proietta
unendo il ricordo dell’oro a quello del mon- metaforicamente il tratto di abbondanza, in
te, sa comporre l’idea di una montagna d’o- tutti gli esempi estratti sia kuča, che gli altri clas-
ro. (Umberto Eco, Il nome della rosa) sificatori, si combinano con nomi che designa-
no sostanze o materiali, mantenendo pertanto il
RUS [sila voobraženija] sočetaja ideju gory loro significato primario di accumulo verti-
s ideej zolota, sposobna porodit' ideju zolotoj cale. In un unico caso (35) il russo ricorre ad
gory. (Umberto Eco, Imja rozy) un classificatore di forma/disposizione che in-
dica sviluppo in profondità: bezdonnaja jama s
«[la forza dell’immaginazione] combinan- den’gami lett. «una buca senza_fondo.agg con
do l’idea della montagna con l’idea dell’oro, i soldi’» quale equivalente dell’italiano illimita-
è in grado di generare l’idea di una monta- ta montagna di denaro:
gna d’oro»
(35) IT Harry, vedi, non esiste questa illimitata
Infine, in (34) gora appare all’interno di una montagna di denaro. (sottotitoli, Fairly Le-
configurazione sintattica diversa da quella qui gal)
trattata, ovvero è marcato al caso strumentale
ed è introdotto da un verbo di posizione (složit’
goroju «disporre a montagna»); questo pattern
può apparire anche in una configurazione bino-
minale del tipo [N1 (V) goroj/goroju], con il ver-