Page 34 - Studia Universitatis Hereditati, vol 7(2) (2019)
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dia universitatis her editati, letnik 7 (2019), številk a 2 34to di Tito e del passaggio dell’Istria, del Quarne-Allo stesso tempo però, l’analisi critica delle im-
ro e della Dalmazia ai territori della Jugoslavia. magini letterarie di un’altra cultura si intrec-
hereditati ciano con la visione che un autore ha della pro-
Nell’area geografica che fa da sfondo alla vi- pria cultura, quindi con quella che possiamo
cenda personale dell’autore, e che compare anche definire l’identità culturale, “attraverso un con-
nei suoi romanzi, l’identità etnica e l’identità na- tinuo confronto che muove dall’identità all’al-
zionale spesso si sovrappongono e vengono usate terità, giacché parlare degli “altri” è sempre an-
come sinonimo l’una dell’altra. La sua esperien- che un modo per rivelare qualcosa di sé” (Moll
za personale permette una prima spiegazione agli 1999, 213).
esempi di auto-rappresentazioni ed etero-rappre-
sentazioni che si possono ritrovare nelle ope- Gli aspetti più recenti della disciplina si ri-
re narrative. Infatti è soprattutto durante i pe- conoscono nell’opera di Manfred Beller e Joep
riodi di instabilità politica o segnati da conflitti Leerseen. Partendo dalla considerazione che esi-
bellici, che assumono grande importanza le rap- stono diverse tipologie di immagini, e che nel
presentazioni del “sé”, sia in quanto singoli indi- campo dell’imagologia con il termine immagi-
vidui sia come membri di una collettività, con- ne si indica “the mental silhouette of the other,”2
trapposti ai cosiddetti “altri”, singole persone o (Beller e Leerssen 2007, 4), le differenze cultu-
una collettività come la nazione. rali percepite possono guidare giudizi e opinioni
sugli altri e anche il modo in cui vengono codi-
L’imagologia letteraria ficati simili comportamenti. Lo scopo dell’ima-
Nonostante l’interesse principale della letteratu- gologia, come viene descritto dai due studiosi,
ra comparata è dato dall’incontro con i testi let- è “to describe the origin, process and function
terari stranieri e con le culture diverse dalla no- of national prejudices and stereotypes, to bring
stra1, la prospettiva imagologica, specialismo di them to the surface, analyse them and make pe-
tale ambito, sarà l’approccio privilegiato da usa- ople rationally aware of them”3 (Beller e Leerssen
re per la seguente analisi. Secondo la definizione 2007, 11-12). Compito dell’imagologia è quindi
di Nora Moll, l’imagologia quello di riconoscere un discorso di rappresenta-
zione negli autori che saranno analizzati, senza
è un campo di ricerca della comparatistica però escludere la soggettività delle fonti impiega-
letteraria incentrato sullo studio delle im- te, che anzi deve essere tenuta in considerazione.
magini del così detto ‘altro’ o ‘straniero’, at- Importanti saranno quindi non solo le immagi-
traverso le quali è possibile risalire alle strut- ni dell’“altro” (hetero-images), ma anche le im-
ture mentali individuali e collettive atte a magini del “sé” (self-images, auto-images), ovvero
formulare definizioni e giudizi più o meno quelle caratterizzazioni e quei attributi astratti e
costanti su chi è estraneo rispetto alla nazi- stereotipati che Leerssen definisce “immaginate”
one, alla cultura o al gruppo etnico d’appart- (imaginated).
enenza (Moll 2018, 157).
Queste premesse metodologiche offrono
Dal punto di vista dell’imagologia quindi, degli spunti di riflessione interessanti per con-
la letteratura ricopre un ruolo centrale durre l’analisi critica delle opere letterarie di Pier
Antonio Quarantotti Gambini. Innanzitutto il
all’interno del secolare processo di recip- fatto che l’interpretazione delle images lettera-
roche definizioni e visioni, un ruolo di catal- rie riguarderà l’analisi letteraria e non un’anali-
izzatore di idee, immagini e stereotipi, ma si storica o sociologica, quindi si individuerà un
anche di incunabolo di nuove visioni e di
scenari ignoti (Moll 2018, 158). 2 La silhouette mentale dell’altro (traduzione dell’autrice).
3 Descrivere le origini, il processo e il funzionamento dei pregiudizi
1 Per il francese Yves Chevrel, “il punto di partenza e l’interesse es-
senziale della letteratura comparata è dato dall’incontro con l’’’al- nazionali e degli stereotipi, portarli in superficie, analizzarli e rende-
tro’” (Moll 1999, 211). re le persone razionalmente coscienti di essi (traduzione dell’autri-
ce).
ro e della Dalmazia ai territori della Jugoslavia. magini letterarie di un’altra cultura si intrec-
hereditati ciano con la visione che un autore ha della pro-
Nell’area geografica che fa da sfondo alla vi- pria cultura, quindi con quella che possiamo
cenda personale dell’autore, e che compare anche definire l’identità culturale, “attraverso un con-
nei suoi romanzi, l’identità etnica e l’identità na- tinuo confronto che muove dall’identità all’al-
zionale spesso si sovrappongono e vengono usate terità, giacché parlare degli “altri” è sempre an-
come sinonimo l’una dell’altra. La sua esperien- che un modo per rivelare qualcosa di sé” (Moll
za personale permette una prima spiegazione agli 1999, 213).
esempi di auto-rappresentazioni ed etero-rappre-
sentazioni che si possono ritrovare nelle ope- Gli aspetti più recenti della disciplina si ri-
re narrative. Infatti è soprattutto durante i pe- conoscono nell’opera di Manfred Beller e Joep
riodi di instabilità politica o segnati da conflitti Leerseen. Partendo dalla considerazione che esi-
bellici, che assumono grande importanza le rap- stono diverse tipologie di immagini, e che nel
presentazioni del “sé”, sia in quanto singoli indi- campo dell’imagologia con il termine immagi-
vidui sia come membri di una collettività, con- ne si indica “the mental silhouette of the other,”2
trapposti ai cosiddetti “altri”, singole persone o (Beller e Leerssen 2007, 4), le differenze cultu-
una collettività come la nazione. rali percepite possono guidare giudizi e opinioni
sugli altri e anche il modo in cui vengono codi-
L’imagologia letteraria ficati simili comportamenti. Lo scopo dell’ima-
Nonostante l’interesse principale della letteratu- gologia, come viene descritto dai due studiosi,
ra comparata è dato dall’incontro con i testi let- è “to describe the origin, process and function
terari stranieri e con le culture diverse dalla no- of national prejudices and stereotypes, to bring
stra1, la prospettiva imagologica, specialismo di them to the surface, analyse them and make pe-
tale ambito, sarà l’approccio privilegiato da usa- ople rationally aware of them”3 (Beller e Leerssen
re per la seguente analisi. Secondo la definizione 2007, 11-12). Compito dell’imagologia è quindi
di Nora Moll, l’imagologia quello di riconoscere un discorso di rappresenta-
zione negli autori che saranno analizzati, senza
è un campo di ricerca della comparatistica però escludere la soggettività delle fonti impiega-
letteraria incentrato sullo studio delle im- te, che anzi deve essere tenuta in considerazione.
magini del così detto ‘altro’ o ‘straniero’, at- Importanti saranno quindi non solo le immagi-
traverso le quali è possibile risalire alle strut- ni dell’“altro” (hetero-images), ma anche le im-
ture mentali individuali e collettive atte a magini del “sé” (self-images, auto-images), ovvero
formulare definizioni e giudizi più o meno quelle caratterizzazioni e quei attributi astratti e
costanti su chi è estraneo rispetto alla nazi- stereotipati che Leerssen definisce “immaginate”
one, alla cultura o al gruppo etnico d’appart- (imaginated).
enenza (Moll 2018, 157).
Queste premesse metodologiche offrono
Dal punto di vista dell’imagologia quindi, degli spunti di riflessione interessanti per con-
la letteratura ricopre un ruolo centrale durre l’analisi critica delle opere letterarie di Pier
Antonio Quarantotti Gambini. Innanzitutto il
all’interno del secolare processo di recip- fatto che l’interpretazione delle images lettera-
roche definizioni e visioni, un ruolo di catal- rie riguarderà l’analisi letteraria e non un’anali-
izzatore di idee, immagini e stereotipi, ma si storica o sociologica, quindi si individuerà un
anche di incunabolo di nuove visioni e di
scenari ignoti (Moll 2018, 158). 2 La silhouette mentale dell’altro (traduzione dell’autrice).
3 Descrivere le origini, il processo e il funzionamento dei pregiudizi
1 Per il francese Yves Chevrel, “il punto di partenza e l’interesse es-
senziale della letteratura comparata è dato dall’incontro con l’’’al- nazionali e degli stereotipi, portarli in superficie, analizzarli e rende-
tro’” (Moll 1999, 211). re le persone razionalmente coscienti di essi (traduzione dell’autri-
ce).