Page 14 - Studia Universitatis Hereditati, vol 8(2) (2020)
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azione veneziana nei secoli successivi. Si trat-studia universitatis hereditati, letnik 8 (2020), številka 2 14ta Europa. I più numerosi sono quelli della ter-
ta per lo più di toscanismi e venezianismi entrati minologia commerciale e bancaria (banka, konto,
a far parte delle parlate urbane della costa (moltohereditati bilans, kredit, bankrotirati), musicale (tenor, bas,
di meno di quelle rurali, del retroterra). Per mol- bariton, viola, kantata, sonata, serenada, duet,
ti casi, particolarmente quelli risalenti al XIII se- kvartet ecc.), militare (alarm, bataljon, kaplar,
colo, è difficile stabilire se i prestiti siano vene- citadela, major, kapetan, general ecc), del teatro,
ziani o toscani. A Ragusa, per esempio, le lingue dell’architettura ecc. (Klajn 1996, 46). Sono co-
della cultura sono latino, toscano e slavo, men- siddetti italianismi culturali chiamati anche eu-
tre la lingua del commercio nel XIII e nel XIV ropeismi ai quali torneremo successivamente.
secolo è il veneziano. Il problema di stabilire l’o- Adesso invece ci focalizziamo sui fenomeni loca-
rigine precisa del prestito sta nel fatto che anche li, che riguardano parlate locali, dialettali, quelle
nelle stesse zone in una parola si riscontrano sia dell’Adriatico orientale.
le varianti toscane che quelle veneziane. Ma in
questa sede questo problema lo possiamo trala- Dunque facciamo una breve rassegna di in-
sciare perché non ci interessano tanto particola- flussi italiani, sia della lingua letteraria che del
ri strettamente linguistici quanto quelli cultura- dialetto veneziano. Chiaramente gli italianismi
li, di contatto (Musić 1972, 39). sono presenti piuttosto nella lingua letteraria e
i toscanismi di regola si usavano più nella comu-
È importante sottolineare che a partire dal nicazione formale il che è testimoniato da do-
XIII secolo gli influssi del toscano e del venezia- cumenti rintracciabili negli archivi storici spar-
no sono costanti (non occasionali) e diffusi e, si sulla costa orientale dell’Adriatico.
praticamente, non smettono mai di verificarsi. E
proprio al periodo dal XIII al XIX secolo risal- I venezianismi
gono molti esempi di venezianismi e toscanismi Sono presenti nella lingua letteraria: barbun
che hanno lasciato tracce sia nelle parlate locali (ven. barbon, it. triglia); boca (ven. bozza, it. bot-
(della costa) sia nella lingua letteraria. tiglia); bura (ven. it. bora); datula (ven. datolo, it.
dattero); dužd (ven., it. doge); gondola (ven., it.
Verso la metà dell’Ottocento il serbo ha avu- gondola); regata (ven., it. regata); salata (ven. sa-
to la riforma linguistica. La base della lingua let- lata, it. insalata).
teraria in creazione era costituita dal dialetto er-
zegovese neostocavo. Ma quella lingua era lingua Tuttavia sono molto più numerosi nelle par-
rurale, priva di terminologie tecniche e scienti- late e nei dialetti dell’Adriatico orientale: balota
fiche, priva di nozioni astratte ed era necessario (ven. balota, it. ballotta); batana (ven. battana);
che quelle lacune fossero riempite di elementi bevanda (ven. bevanda, it. vino rosso allunga-
stranieri. Proprio quei prestiti che all’epoca sono to); beškot (ven. bescoto, it. biscotto); bonaca (ven.
entrati a far parte di quella lingua riformata sono bonazza, it. bonaccia); buraška (ven. borasca, it.
rimasti ancora oggi nel serbo standard. E natu- burrasca); cotav (ven. zoto, it. zoppo); cukar (ven.
ralmente ne fanno parte anche romanismi arri- zucaro, it. zucchero); ćakulati (ven. ciacolar, it.
vati nell’aria balcanica dalle coste dell’Adriatico chiacchierare); dešperati se (ven. desperar, it. di-
orientale. Sono esempi di cosiddetti italianismi sperarsi); fritula (ven. frìtola, it. frittella); furešt
diretti, provenienti dai contatti diretti fra due (o (ven. foresto, it. forestiero); gradela (ven. grade-
più) lingue (e culture). Altri esempi sono arriva- la, it. graticola, griglia); kamara (ven. camara, it.
ti tramite il tedesco, grazie alla “mediazione” dei camera); kantun (ven. canton, it. canto); komo-
fortissimi influssi austriaci sui Balcani. Gli ita- dati se (ven. comodarse, it. accomodarsi); kužina
lianismi che a partire dalla metà dell’Ottocen- (ven. cusina, it. cucina); lemozina (ven. lemosina,
to sono entrati a far parte del serbo letterario ri- it. elemosina); marenda (ven. marenda, it. me-
guardano per lo più discipline in cui l’italiano renda); nevera (ven. nevera, it. tempesta); orada
nel Cinque e nel Seicento era dominante in tut- (ven. orada, it. orata); panceta (ven. panzeta, it.
ta per lo più di toscanismi e venezianismi entrati minologia commerciale e bancaria (banka, konto,
a far parte delle parlate urbane della costa (moltohereditati bilans, kredit, bankrotirati), musicale (tenor, bas,
di meno di quelle rurali, del retroterra). Per mol- bariton, viola, kantata, sonata, serenada, duet,
ti casi, particolarmente quelli risalenti al XIII se- kvartet ecc.), militare (alarm, bataljon, kaplar,
colo, è difficile stabilire se i prestiti siano vene- citadela, major, kapetan, general ecc), del teatro,
ziani o toscani. A Ragusa, per esempio, le lingue dell’architettura ecc. (Klajn 1996, 46). Sono co-
della cultura sono latino, toscano e slavo, men- siddetti italianismi culturali chiamati anche eu-
tre la lingua del commercio nel XIII e nel XIV ropeismi ai quali torneremo successivamente.
secolo è il veneziano. Il problema di stabilire l’o- Adesso invece ci focalizziamo sui fenomeni loca-
rigine precisa del prestito sta nel fatto che anche li, che riguardano parlate locali, dialettali, quelle
nelle stesse zone in una parola si riscontrano sia dell’Adriatico orientale.
le varianti toscane che quelle veneziane. Ma in
questa sede questo problema lo possiamo trala- Dunque facciamo una breve rassegna di in-
sciare perché non ci interessano tanto particola- flussi italiani, sia della lingua letteraria che del
ri strettamente linguistici quanto quelli cultura- dialetto veneziano. Chiaramente gli italianismi
li, di contatto (Musić 1972, 39). sono presenti piuttosto nella lingua letteraria e
i toscanismi di regola si usavano più nella comu-
È importante sottolineare che a partire dal nicazione formale il che è testimoniato da do-
XIII secolo gli influssi del toscano e del venezia- cumenti rintracciabili negli archivi storici spar-
no sono costanti (non occasionali) e diffusi e, si sulla costa orientale dell’Adriatico.
praticamente, non smettono mai di verificarsi. E
proprio al periodo dal XIII al XIX secolo risal- I venezianismi
gono molti esempi di venezianismi e toscanismi Sono presenti nella lingua letteraria: barbun
che hanno lasciato tracce sia nelle parlate locali (ven. barbon, it. triglia); boca (ven. bozza, it. bot-
(della costa) sia nella lingua letteraria. tiglia); bura (ven. it. bora); datula (ven. datolo, it.
dattero); dužd (ven., it. doge); gondola (ven., it.
Verso la metà dell’Ottocento il serbo ha avu- gondola); regata (ven., it. regata); salata (ven. sa-
to la riforma linguistica. La base della lingua let- lata, it. insalata).
teraria in creazione era costituita dal dialetto er-
zegovese neostocavo. Ma quella lingua era lingua Tuttavia sono molto più numerosi nelle par-
rurale, priva di terminologie tecniche e scienti- late e nei dialetti dell’Adriatico orientale: balota
fiche, priva di nozioni astratte ed era necessario (ven. balota, it. ballotta); batana (ven. battana);
che quelle lacune fossero riempite di elementi bevanda (ven. bevanda, it. vino rosso allunga-
stranieri. Proprio quei prestiti che all’epoca sono to); beškot (ven. bescoto, it. biscotto); bonaca (ven.
entrati a far parte di quella lingua riformata sono bonazza, it. bonaccia); buraška (ven. borasca, it.
rimasti ancora oggi nel serbo standard. E natu- burrasca); cotav (ven. zoto, it. zoppo); cukar (ven.
ralmente ne fanno parte anche romanismi arri- zucaro, it. zucchero); ćakulati (ven. ciacolar, it.
vati nell’aria balcanica dalle coste dell’Adriatico chiacchierare); dešperati se (ven. desperar, it. di-
orientale. Sono esempi di cosiddetti italianismi sperarsi); fritula (ven. frìtola, it. frittella); furešt
diretti, provenienti dai contatti diretti fra due (o (ven. foresto, it. forestiero); gradela (ven. grade-
più) lingue (e culture). Altri esempi sono arriva- la, it. graticola, griglia); kamara (ven. camara, it.
ti tramite il tedesco, grazie alla “mediazione” dei camera); kantun (ven. canton, it. canto); komo-
fortissimi influssi austriaci sui Balcani. Gli ita- dati se (ven. comodarse, it. accomodarsi); kužina
lianismi che a partire dalla metà dell’Ottocen- (ven. cusina, it. cucina); lemozina (ven. lemosina,
to sono entrati a far parte del serbo letterario ri- it. elemosina); marenda (ven. marenda, it. me-
guardano per lo più discipline in cui l’italiano renda); nevera (ven. nevera, it. tempesta); orada
nel Cinque e nel Seicento era dominante in tut- (ven. orada, it. orata); panceta (ven. panzeta, it.